Ad esempio, quella del 1147 – anno a cui risale la prima menzione storica di una proprietà sulla collina dell‘“Alte Goste“ –, quando Gisila, una ministeriale, donò una parte del maso “an der Costen“ all'Abbazia di Novacella. In seguito, tale proprietà entrò in possesso di una certa famiglia Stainer. O la storia di come, agli albori del XVI secolo, la “Goste“ ottenne il permesso di panificare e gestire un punto di ristoro. Finché nel 1557 un certo Gilg Steiner ne divenne il primo oste ("Wirt an der Costen“) di cui si conosca l’esistenza.
Su nostra commissione, alcuni storici hanno raccolto le testimonianze antiche sul nostro albergo, riassumendole in un libro, completo di documentazione fotografica, dedicato alla storia dell’Hotel Alte Goste. Inoltre, nell’Abbazia di Novacella è tuttora custodito l'antico manoscritto che certifica la donazione della proprietà.